Visitare Phuket è il sogno di molti viaggiatori che scelgono la Thailandia per le sue spiagge di sabbia bianca, i tramonti sul Mare delle Andamane, i templi suggestivi e una vita notturna sempre vibrante. Prima però di rilassarsi tra mare e mercati, è importante capire come arrivare a Phuket, così da organizzare il viaggio senza imprevisti e ottimizzare tempo e budget. L’isola è facilmente accessibile e ben collegata al resto del Paese e dell’Asia: puoi raggiungerla in aereo con decine di voli giornalieri, in autobus o in auto se parti da Bangkok, oppure via traghetto se ti trovi già su isole vicine come Koh Phi Phi, Krabi o Koh Lanta.
In questa guida troverai tutte le informazioni utili per pianificare al meglio i tuoi spostamenti a Phuket in Thailandia: dalle opzioni più rapide per chi vuole guadagnare tempo, alle alternative economiche per chi viaggia con un budget contenuto, con dettagli su orari, costi, tempistiche e consigli pratici.
Phuket: dove si trova
Phuket è la più grande isola della Thailandia e si affaccia sul Mare delle Andamane, a circa 860 km a sud di Bangkok. È collegata alla terraferma tramite il Ponte Sarasin, che consente l’accesso via auto e autobus. La posizione la rende facilmente raggiungibile sia dall’interno del Paese che dalle isole vicine come Koh Phi Phi, Koh Lanta e Krabi, da cui partono traghetti quotidiani.
Oltre a essere una delle destinazioni più amate del Sud-est asiatico, Phuket è anche un punto di partenza strategico per esplorare altre destinazioni marine della Thailandia meridionale.
Come arrivare a Phuket
Sognare una vacanza a Phuket significa immaginare spiagge dorate, acque cristalline e giornate scandite tra relax e avventura. Prima però di scoprire l’isola, serve pianificare con attenzione il viaggio e capire quali sono i modi migliori per raggiungerla. La buona notizia è che Phuket è una delle destinazioni più accessibili della Thailandia: grazie al suo aeroporto internazionale, ai collegamenti via terra con Bangkok e alle rotte marittime dal Mare delle Andamane, arrivare non è complicato.
Che tu scelga un volo diretto, un lungo viaggio in autobus, un road trip in auto o un traghetto panoramico dalle isole vicine, ogni soluzione ha i suoi vantaggi in termini di costi, tempi e comodità. Ecco tutti i trasporti e le opzioni disponibili per capire come arrivare a Phuket, così da scegliere quella più adatta al tuo stile di viaggio e iniziare la vacanza con il piede giusto.
In aereo: il modo più veloce
Come raggiungere Phuket? Il modo più rapido e pratico per arrivare a Phuket è senza dubbio l’aereo. L’aeroporto internazionale di Phuket (HKT) si trova nella zona nord-occidentale dell’isola, a circa 32 km da Phuket Town e 40 km da Patong Beach, ed è la principale porta d’ingresso per chi visita l’isola. Accoglie sia voli nazionali che internazionali, con collegamenti quotidiani dalle principali città asiatiche.
Dall’Europa e dall’Italia non esistono ancora voli diretti, quindi la soluzione più comune è volare fino a Bangkok, Singapore o Kuala Lumpur e da lì prendere un volo interno. Da Bangkok partono oltre 30 voli al giorno operati da compagnie come Thai Airways, Bangkok Airways, Thai VietJet, AirAsia, Nok Air e Thai Lion Air. La durata del viaggio è di circa un’ora, e grazie alle compagnie low cost si trovano spesso tariffe molto convenienti se prenotate con un po’ di anticipo.
In autobus: l’opzione economica
Come arrivare a Phuket dall’Italia? Viaggiare in autobus da Bangkok a Phuket è la scelta ideale per chi vuole risparmiare e non ha problemi con i lunghi spostamenti. Ogni giorno partono diversi autobus diretti sia dal Northern Bus Terminal (Mochit), situato a nord della capitale, sia dal Southern Bus Terminal (Sai Tai Mai), nella zona occidentale di Bangkok. Entrambi sono ben collegati con taxi e mezzi pubblici e rappresentano i punti di riferimento principali per chi sceglie di viaggiare via terra.
Il tragitto copre circa 850 km e dura in media 12-13 ore, motivo per cui la maggior parte delle partenze avviene nel tardo pomeriggio o in serata, così da arrivare a Phuket la mattina successiva. I biglietti hanno un costo compreso tra i 500 e i 900 baht (15-30 euro), a seconda della categoria di autobus. Le soluzioni più consigliate sono i VIP bus a due piani, dotati di sedili reclinabili, aria condizionata, servizio di bevande e maggiore comfort per affrontare il lungo viaggio.
Gli autobus arrivano al Phuket Bus Terminal 2, situato a circa 4 km a nord di Phuket Town. Da qui puoi proseguire in taxi, minivan o songthaew verso le principali località turistiche dell’isola, come Patong, Kata o Karon.
Un consiglio pratico: tieni sempre con te gli oggetti di valore, evitando di lasciarli nei bagagli che finiscono nel portabagagli. Anche se i servizi sono generalmente sicuri e ben organizzati, non sono mancati episodi di piccoli furti durante i viaggi più lunghi.
In auto: la scelta flessibile
Un’altra possibilità per arrivare a Phuket è noleggiare un’auto a Bangkok e affrontare il viaggio su strada. La distanza dalla capitale è di circa 850 km, percorribili in 10-12 ore a seconda del traffico e delle soste. È una soluzione che offre grande libertà, permettendo di attraversare l’entroterra thailandese tra paesaggi rurali, piantagioni e piccoli villaggi, con l’opportunità di fare tappe intermedie in località meno turistiche ma molto autentiche.
Le principali compagnie di noleggio auto sono presenti sia negli aeroporti che in città e forniscono veicoli moderni, mappe, GPS e assicurazioni complete. I prezzi sono accessibili, soprattutto se si divide la spesa tra più persone. Per guidare in Thailandia è necessaria la patente internazionale, da richiedere prima della partenza, ed è consigliabile avere una buona familiarità con la guida a sinistra.
Il tragitto è scorrevole, poiché Phuket è collegata alla terraferma dal Ponte Sarasin, ma occorre prestare attenzione al traffico intenso, specialmente in uscita da Bangkok e nelle zone urbane. Inoltre, le abitudini di guida locali possono risultare caotiche per chi non è abituato, quindi è bene mantenere prudenza e programmare soste regolari.
Questa opzione è perfetta per chi desidera organizzare un vero road trip in Thailandia, combinando la destinazione finale con l’esperienza del viaggio stesso.
In barca: dalle isole vicine
Se ti trovi già nel Sud della Thailandia, una delle soluzioni più suggestive per arrivare a Phuket è via mare. Ogni giorno partono traghetti e speedboat dalle isole più vicine a Phuket, come Koh Phi Phi, Krabi e Koh Lanta, con una durata che varia da 1 a 3 ore a seconda della tratta e del tipo di imbarcazione scelta.
Il viaggio in barca non è solo un trasferimento, ma parte integrante dell’esperienza: attraversare le acque cristalline del Mare delle Andamane regala panorami mozzafiato e anticipa la bellezza che troverai una volta approdato a Phuket.
La maggior parte dei collegamenti arriva al porto di Rassada, situato nei pressi di Phuket Town, punto di partenza ideale per raggiungere poi le principali località turistiche come Patong, Kata e Karon con taxi o minivan. I biglietti possono essere acquistati online, tramite agenzie locali o direttamente al molo, ma in alta stagione è sempre consigliabile prenotare in anticipo per assicurarsi il posto.
In treno: solo fino a Surat Thani
Tra i mezzi di trasporto a Phuket, a differenza di altre città della Thailandia, Phuket non dispone di una stazione ferroviaria. La più vicina si trova a Surat Thani, circa 200 km a nord-est dell’isola. Se vuoi viaggiare in treno da Bangkok, puoi prendere la Southern Line dalla stazione di Hua Lamphong o da Bang Sue Grand Station fino a Surat Thani, e poi proseguire in autobus o taxi verso Phuket.
Il tragitto ferroviario dura in media 11-13 ore, a cui si aggiungono altre 4-5 ore di strada per completare il percorso fino a Phuket. In totale, il viaggio può richiedere quasi una giornata intera, quindi non è l’opzione più rapida, ma rappresenta un’esperienza affascinante e autentica.
Il modo migliore per affrontare questa tratta è scegliere i night sleeper train, i treni notturni con cuccette, che permettono di riposare durante il viaggio e arrivare a Surat Thani al mattino. I prezzi variano a seconda della classe scelta: dalla seconda classe con cuccetta, economica e confortevole, fino alla prima classe con cabine private per chi cerca maggiore privacy.
Questa soluzione è consigliata a chi vuole vivere il viaggio come parte integrante della vacanza, scoprendo il ritmo lento e l’atmosfera dei lunghi spostamenti in treno in Thailandia.
Come arrivare a Phuket da Bangkok
Come andare da Bangkok a Phuket? Il percorso da Bangkok a Phuket è il più richiesto dai viaggiatori e offre diverse alternative, adatte a budget ed esigenze differenti. Il modo più rapido e pratico su come arrivare da Bangkok a Phuket è senza dubbio l’aereo: ogni giorno partono oltre 30 voli per Phuket dagli aeroporti Suvarnabhumi e Don Mueang, con una durata di circa un’ora e tariffe molto competitive, soprattutto con le compagnie low cost.
Chi preferisce risparmiare può scegliere l’autobus, che impiega circa 12 ore per coprire gli 850 km tra la capitale e l’isola. Le partenze avvengono sia dal terminal Nord (Mochit) che dal terminal Sud (Sai Tai Mai), e i bus VIP con sedili reclinabili sono la scelta più confortevole.
Un’opzione più avventurosa è guidare in auto da Bangkok, percorrendo la stessa distanza in 10-12 ore. Questa soluzione offre la massima libertà, con la possibilità di fare soste intermedie e scoprire località meno battute lungo il percorso. Infine, c’è la combinazione treno + bus: i treni della Southern Line partono da Bangkok e arrivano a Surat Thani in 11-13 ore, a cui seguono altre 4-5 ore di viaggio in autobus fino a Phuket. È l’opzione più lenta, ma ideale per chi vuole provare l’esperienza dei night sleeper train con cuccette.
>> Scopri anche: Il Mese migliore per andare a Phuket
Arrivare a Phuket non è affatto complicato: l’isola è ben collegata e facilmente raggiungibile sia dall’interno della Thailandia che dall’estero. Se l’aereo resta la soluzione più comoda e veloce, anche l’autobus, l’auto e la barca offrono valide alternative per chi cerca un’esperienza diversa o viaggia con un budget più contenuto. Persino il treno, pur fermandosi a Surat Thani, può diventare parte di un itinerario più lento e autentico.
Una volta arrivato, il passo successivo è capire come muoversi a Phuket, perché le distanze tra le spiagge non sono brevi e il trasporto pubblico non è sempre capillare. Pianificare spostamenti e alloggio in anticipo rende l’esperienza molto più fluida: se non hai ancora deciso dove fermarti, la guida su dove dormire a Phuket ti sarà utile per scegliere la zona più adatta al tuo viaggio.
Se invece sei ancora nella fase di pianificazione generale, ricorda di verificare cosa serve per entrare in Thailandia, informarti sul periodo migliore per andare in Thailandia e valutare le diverse opzioni su come raggiungere la Thailandia dall’Italia. Così avrai tutte le informazioni pratiche per organizzare il tuo itinerario senza imprevisti.
Ora che sai come arrivare a Phuket, puoi dedicarti a ciò che davvero conta: scoprire spiagge da sogno, assaporare la cucina locale, visitare templi e mercati e lasciarti conquistare dall’energia unica del Mare delle Andamane. Che tu scelga il comfort del volo o l’avventura di un viaggio via terra, la destinazione ti ripagherà con emozioni indimenticabili.