Tra i luoghi più affascinanti e misteriosi della Thailandia, la Grotta di Phraya Nakhon occupa un posto speciale. Non è solo una semplice grotta, ma un luogo che unisce natura incontaminata, storia reale e atmosfere mistiche. Situata all’interno del Parco Nazionale di Khao Sam Roi Yot, a circa 40 km a sud di Hua Hin, è raggiungibile solo con un po’ di fatica, ma proprio questo la rende ancora più preziosa.
Al suo interno si trova uno degli scenari più iconici del Paese: il padiglione reale Kuha Karuhas, costruito nel XIX secolo per onorare la visita del re Rama V e oggi simbolo della provincia di Prachuap Khiri Khan. Ogni mattina, i raggi del sole penetrano dalle aperture naturali nel soffitto della grotta e illuminano la struttura, creando un effetto spettacolare che lascia senza fiato.
Un mix di leggenda, spiritualità e paesaggi mozzafiato fa della Phraya Nakhon Cave una delle attrazioni più suggestive della Thailandia centrale, capace di emozionare e sorprendere chiunque riesca a raggiungerla.
Phraya Nakhon Cave: storia e leggenda
La Grotta di Phraya Nakhon deve il suo nome a Chao Phraya Nakhon Sri Thammarat, un antico sovrano che, secondo la leggenda, vi trovò rifugio dopo una tempesta in mare. Da allora, questo luogo è diventato non solo un punto di riferimento naturale, ma anche un simbolo storico e culturale della Thailandia.
Il vero gioiello custodito al suo interno è il padiglione reale Kuha Karuhas, costruito nel 1890 per celebrare la visita del re Chulalongkorn (Rama V). Questa piccola ma elegante struttura in legno, decorata con i colori reali blu e oro, è diventata l’emblema della provincia di Prachuap Khiri Khan e continua a rappresentare un legame profondo tra la monarchia thailandese e il popolo. Anche i re Rama VII e Rama IX visitarono la grotta, lasciando le loro firme incise sulle pareti come testimonianza della loro presenza.
Ciò che rende la grotta ancora più straordinaria è la luce naturale: nelle prime ore del mattino, i raggi del sole penetrano dalle aperture nel soffitto e illuminano direttamente il padiglione, creando uno spettacolo surreale che sembra quasi un’apparizione scenografica. È questo gioco di luci che ha reso la Phraya Nakhon Cave famosa in tutto il mondo e che continua ad attirare migliaia di viaggiatori e fotografi.
La grotta si sviluppa in due grandi cavità collegate da sentieri in pietra e passerelle di legno, con pareti imponenti e vegetazione che cresce rigogliosa grazie alla luce solare che filtra dall’alto. A differenza delle classiche grotte buie e umide, qui regna un’atmosfera di maestosità e solennità, tanto che molti visitatori raccontano di provare emozioni intense, tra silenzio e commozione, al momento dell’ingresso in questo luogo unico.
Come raggiungere la Grotta di Phraya Nakhon
Arrivare alla Phraya Nakhon Cave non è una semplice visita, ma una vera e propria esperienza che unisce mare, trekking e avventura. Proprio per questo, raggiungerla è già parte della magia del luogo.
La base di partenza più comoda è Hua Hin, da cui si impiegano circa 90 minuti in auto o taxi per arrivare al piccolo villaggio di Bang Pu, punto di accesso al Parco Nazionale di Khao Sam Roi Yot. Anche da Pranburi il tragitto è rapido, ed è un’alternativa meno turistica.
Da Bang Pu si prosegue verso la spiaggia di Laem Sala (una delle spiagge della Thailandia), da cui parte il sentiero per la grotta. Puoi scegliere due opzioni:
- Barca a coda lunga: in circa 15 minuti raggiungi Laem Sala Beach navigando lungo la costa. Attenzione però: non c’è un molo, quindi lo sbarco avviene direttamente in acqua bassa. Porta con te sandali o infradito.
- Sentiero a piedi: un percorso di circa 30 minuti in salita attraverso un sentiero panoramico che regala splendide viste sul mare. È più faticoso, ma permette di immergersi nella natura del parco.
Una volta arrivato a Laem Sala Beach, inizia la parte più impegnativa del percorso: un sentiero in salita di circa 430 metri che conduce all’ingresso della grotta. La distanza non è lunga, ma il tracciato è ripido e in alcuni punti scivoloso, motivo per cui servono scarpe comode e un minimo di allenamento. Questa salita è considerata una delle escursioni in Thailandia più suggestive, perché combina fatica e ricompensa: man mano che si procede, la vista si apre su scenari mozzafiato di mare e montagne. Lungo il cammino sono presenti barriere di sicurezza e punti panoramici dove fermarsi per riprendere fiato e ammirare il paesaggio.
Phraya Nakhon Cave: Consigli pratici per la visita
Visitare la Phraya Nakhon Cave richiede un po’ di organizzazione. Ecco alcuni suggerimenti utili per rendere la tua esperienza più piacevole e senza imprevisti:
- Orario migliore: il momento ideale è la mattina, tra le 10:00 e le 10:30, quando i raggi del sole penetrano dal soffitto naturale e illuminano il padiglione reale Kuha Karuhas. Se stai pianificando il viaggio, ti può essere utile conoscere quando andare in Thailandia per scegliere la stagione con le condizioni meteo più favorevoli.
- Abbigliamento consigliato: indossa scarpe da trekking leggere e antiscivolo, indispensabili per affrontare il sentiero ripido. Porta con te acqua, cappello, crema solare e repellente per zanzare. Vuoi sapere come vestirsi in Thailandia in maniera adeguata al clima e alle diverse tappe?
- Durata dell’escursione: calcola almeno 3–4 ore complessive tra spostamenti, trekking e visita. Se parti da Hua Hin, considera una mezza giornata. Se stai ancora pensando quanti giorni in Thailandia dedicare al tuo viaggio, questa escursione vale senz’altro un’intera giornata all’insegna di natura e cultura.
- Livello di difficoltà: medio. La salita di 430 metri richiede un minimo di allenamento ed è sconsigliata a chi ha problemi di mobilità, ma con calma e pause è affrontabile da molti viaggiatori.
- Dopo l’escursione puoi continuare il tuo viaggio verso altre destinazioni della Thailandia centrale. Se ami le grandi città, Bangkok è la scelta ideale per scoprire templi, mercati e la vibrante vita urbana. Se invece cerchi spiagge attrezzate e divertimento, Pattaya si trova a poche ore di distanza e offre un mix di mare e nightlife.
- Servizi disponibili: alla spiaggia di Laem Sala troverai un piccolo chiosco dove acquistare acqua o snack e servizi igienici, utili prima di iniziare la salita verso la grotta. Da qui potrai valutare anche come muoversi in Thailandia per combinare questa tappa con altre esperienze nel Parco o nelle città vicine.
- Se il tuo obiettivo è vivere l’esperienza balneare più autentica, da qui puoi proseguire facilmente verso le isole della Thailandia, scegliendo tra quelle del Golfo del Siam (Koh Samui, Koh Phangan, Koh Tao) o quelle del Mar delle Andamane (Phuket, Krabi, Koh Lipe).
La Grotta di Phraya Nakhon è una meta che unisce natura, storia e spiritualità, capace di regalare emozioni autentiche a chi decide di affrontare il percorso per raggiungerla. Non è una visita immediata né comoda, ma proprio per questo è così speciale: ogni passo del cammino aumenta l’attesa e la meraviglia finale ripaga di ogni fatica.
La magia del padiglione reale Kuha Karuhas illuminato dal sole resterà impressa nei tuoi ricordi di viaggio come uno degli spettacoli più unici e suggestivi della Thailandia. Se stai organizzando un viaggio in Thailandia, includere questa escursione nel tuo itinerario significa vivere un’esperienza diversa dalle classiche mete turistiche, entrando in contatto con un luogo che racconta la vera anima del Paese.
La visita alla Grotta di Phraya Nakhon è solo un assaggio delle meraviglie thailandesi. Se vuoi proseguire il viaggio, scopri le atmosfere autentiche della Thailandia del nord, tra templi antichi e montagne verdi, oppure lasciati incantare dalle spiagge paradisiache della Thailandia del sud, dove natura e mare regalano scenari da cartolina.