Situate nel Mar delle Andamane e baciate da acque cristalline, le isole di Phuket rappresentano l’arcipelago più famoso della Thailandia e una delle destinazioni turistiche più rinomate al mondo. Conosciute come la “Perla delle Andamane”, attraggono visitatori da ogni parte del globo grazie alle spiagge paradisiache, alla natura rigogliosa e al clima tropicale. Non sorprende che siano considerate tra le migliori spiagge di Phuket, ideali sia per chi cerca relax sia per chi preferisce attività all’aria aperta.
Chi organizza i propri viaggi a Phuket può alternare momenti di puro relax a escursioni e sport acquatici, scoprendo ogni giorno un lato diverso dell’isola. Tra le tante possibilità, vale la pena chiedersi cosa fare e vedere a Phuket, perché le attrazioni spaziano da templi e mercati tradizionali fino alle scogliere e alle foreste tropicali. Per chi desidera invece capire dove andare a Phuket, la scelta varia dalle zone più vivaci a quelle ancora autentiche e tranquille. Infine, per vivere al meglio l’esperienza, è utile sapere come vestirsi a Phuket in base al periodo dell’anno e alle attività programmate.
Con oltre 5 milioni di turisti annuali, Phuket resta il cuore pulsante del turismo thailandese, capace di offrire esperienze autentiche e adatte a ogni tipologia di viaggiatore.
Phuket, Thailandia: storia
La storia di Phuket, Thailandia affonda le radici in un passato ricco di influenze culturali e commerciali. Il nome dell’isola di Phuket deriva dal malese “Bukit”, che letteralmente significa “montagna”, riferendosi al paesaggio caratterizzato da cime sparse e colline che dominano il territorio.
In epoca antica, l’isola costituiva un porto strategico per le imbarcazioni che attraversavano la Via della Seta marittima. Questa posizione privilegiata trasformò rapidamente Phuket in un centro cosmopolita brulicante di lingue e culture diverse provenienti da tutto l’Oriente. L’evoluzione del nome dell’isola rispecchia la sua storia: dall’antico Ujang Salang si trasformò in Thalang, fino a diventare definitivamente Phuket quando il centro amministrativo della provincia si spostò nella città omonima.
Due momenti storici meritano particolare attenzione: l’annessione alla Thailandia nel XIII secolo e la celebre battaglia di Thalang del 1785. Durante quest’ultima, i Birmani invasero l’isola di Phuket con l’intento di conquistare l’intera Thailandia, ma grazie al coraggio straordinario di Lady Chan, moglie del governatore, e di sua sorella Lady Muk, il popolo reagì respingendo l’esercito invasore. A memoria di questo atto eroico, il Monumento delle Eroine si erge maestoso su una rotonda nel nord di Phuket Town.
Dove si trova Phuket
Dove si trova l’isola di Phuket? Phuket si trova a oltre 800 chilometri di distanza da Bangkok, bagnata dalle acque turchesi del Mar delle Andamane. La provincia di Phuket è strategicamente collocata sulla sponda occidentale della Thailandia del Sud, collegata alla terraferma attraverso due ponti: il Saphan Thepkasattri e il Saphan Sarasin.
Geograficamente, l’isola di Phuket in Thailandia è suddivisa in tre distretti principali: Kathu, Thalang e Mueang, quest’ultimo sede della città di Phuket, che funge da centro amministrativo. Con una superficie di 543 chilometri quadrati e una popolazione di circa 400.000 abitanti thailandesi, integrata da una significativa comunità di cittadini stranieri, Phuket rappresenta un microcosmo multiculturale unico nel Sud-Est Asiatico. La posizione dell’isola di Phuket nell’arcipelago delle Andamane la rende un punto di partenza ideale per esplorare le meraviglie naturali circostanti, dalle famose isole Phi Phi alle spettacolari formazioni rocciose della baia di Phang Nga.
Cosa vedere a Phuket
Quando si pensa a cosa vedere a Phuket, l’isola sorprende per la varietà di esperienze che riesce a offrire. Dalle spiagge più rinomate ai templi storici, fino ai mercati vivaci e ai panorami naturali mozzafiato, e a spettacoli culturali come il Phuket FantaSea, le cose da vedere a Phuket sono numerose e adatte a ogni tipo di viaggiatore.
Città vecchia di Phuket
Il fascino della città vecchia di Phuket si svela immediatamente all’ingresso, dove la Statua di Hai Leng Ong e il suo magnifico Dragone d’Oro accolgono i visitatori in un caleidoscopio di colori e culture. Questo quartiere storico rappresenta un crogiolo di influenze architettoniche che spaziano dalla Cina all’India, dall’Europa al Medio Oriente, e rientra senza dubbio tra i luoghi di Phuket da vedere assolutamente.
L’heritage architettonico si manifesta attraverso i pittoreschi edifici in stile sino-portoghese del XIX secolo e le antiche botteghe tradizionali che costeggiano le strade principali. Thalang Road e Dibuk Road costituiscono le arterie vitali del centro storico, punteggiate da caffetterie accoglienti, bar caratteristici, negozietti artigianali e locali tipici. L’esperienza culinaria riflette la diversità culturale dell’isola: i ristorantini propongono non solo la cucina thailandese autentica, ma anche specialità malesi e cinesi, creando un viaggio gastronomico attraverso l’Asia. Passeggiare tra i vicoli equivale a immergersi in un dipinto vivente, dove dietro ogni angolo si scoprono murales colorati lungo Phangnga Road. Il quartiere ospita inoltre santuari suggestivi e templi caratteristici, dove talvolta si svolgono rituali tradizionali per allontanare la sfortuna.
Big Buddha e Wat Chalong
La maestosa Statua del Big Buddha rappresenta uno dei simboli più iconici di Phuket, vegliando dall’alto sulla città con la sua imponente presenza. Questo monumento straordinario, realizzato in marmo bianco candido e alto 45 metri, si erge sulla cima di una montagna poco distante da Phuket Town, offrendo una vista panoramica a 360 gradi ed è tra le attrazioni principali di cosa visitare a Phuket.
Il percorso per raggiungere il Buddha richiede la salita di una lunga scalinata che si trasforma in un’esperienza spirituale progressiva. Passo dopo passo, i visitatori si liberano simbolicamente da ogni peso terreno, immergendosi nella atmosfera sacrale di un luogo sospeso tra cielo e terra. Altrettanto imperdibile è la visita al tempio buddhista Wat Chalong, completato nel 1837 e dedicato a due monaci venerati dalla popolazione locale. Il complesso rappresenta un importante centro di preghiera e meditazione per la comunità. La Chedi, una struttura architettonica alta 60 metri ornata da preziosi dettagli decorativi, custodisce al suo interno una reliquia ossea del Buddha, rendendo il luogo particolarmente sacro per i fedeli. Per rispettare la sacralità del tempio, si raccomanda di indossare abbigliamento appropriato e di rimuovere le calzature prima di accedere agli spazi interni.
Patong
Patong, situata sulla costa occidentale affacciata sul mare aperto, rappresenta l’anima vibrante e giovane di Phuket. Qual è la zona più bella di Phuket? Per molti viaggiatori la risposta è proprio Patong, che è spesso una tappa immancabile nei viaggi per Phuket grazie alla sua atmosfera vivace e alla varietà di esperienze che offre. Una volta calato il sole, la città si trasforma nel centro pulsante della vita notturna dell’isola, con un’esplosione di luci, musica e divertimento.
Bangla Road, l’arteria principale di Patong, si anima ogni sera con una concentrazione impressionante di locali, ristoranti, discoteche e cabaret, creando un’atmosfera elettrizzante che attrae visitatori da tutto il mondo. Durante il giorno, Patong accoglie migliaia di turisti che scelgono questa zona per le loro vacanze a Phuket, rilassandosi su Patong Beach, la spiaggia più celebre dell’intera isola. Questa distesa sabbiosa lunga quasi 3 chilometri è costeggiata da Tawiwong Road, che funge da elegante lungomare. Per gli spiriti avventurosi, a breve distanza dal centro urbano si nascondono le cascate di Kathu, immerse nella vegetazione tropicale, e il monastero Wat Doi Thep Nimit. Quest’ultimo, raggiungibile attraverso una strada panoramica in salita percorribile a piedi o in motorino, offre una vista spettacolare su Patong, particolarmente suggestiva durante il tramonto.
Promthep Cape
Promthep Cape rappresenta il punto più meridionale di Phuket e il teatro naturale per uno degli spettacoli più emozionanti dell’isola: il tramonto. Questo promontorio, tra i luoghi di Phuket da vedere assolutamente, offre scorci panoramici da cartolina anche durante le ore diurne, dove natura incontaminata e mare cristallino si fondono in un caleidoscopio di sfumature che brillano sotto i raggi solari. Nelle vicinanze di Promthep Cape si trova il suggestivo Windmill Viewpoint, un punto di osservazione che regala viste mozzafiato sul mare e sulla baia sottostante. Questa zona ospita anche Yanui Beach, una piccola spiaggia intima particolarmente apprezzata dagli appassionati di snorkeling per la ricchezza della vita marina.
Monkey Hill
Monkey Hill (la collina delle scimmie), situata alle spalle della città vecchia di Phuket, offre un’esperienza unica di incontro ravvicinato con i primati locali. Le scimmie che abitano questa collina sono tanto divertenti quanto imprevedibili, accogliendo spesso i visitatori in gruppi numerosi.
Questi simpatici abitanti sono estremamente curiosi e astuti, tendendo a sottrarre qualsiasi oggetto attiri la loro attenzione. Per questo motivo, si consiglia vivamente di visitare Monkey Hill sprovvisti di oggetti di valore, trasformando l’incontro in un’esperienza sicura e divertente. Questo luogo è spesso incluso negli itinerari di chi si chiede cosa vedere in 7 giorni a Phuket, rappresentando una tappa curiosa e alternativa rispetto alle attrazioni più classiche.
Cosa fare a Phuket
Se ti stai chiedendo cosa fare a Phuket, sappi che l’isola offre infinite attività per ogni tipo di viaggiatore. Tra le esperienze imperdibili legate al mare di Phuket ci sono snorkeling in spot ideali come Nai Harn Beach e la baia di Ao Sane (meglio in bassa marea), Paradise Beach vicino a Patong e Ya Nui Beach nel sud. L’attrezzatura si noleggia facilmente in loco a prezzi convenienti. Oltre allo snorkeling, prova kayak, surf sulla costa occidentale, wakeboard e parapendio.
Cucina e mercati locali
Una tappa fondamentale tra le cose da fare a Phuket è la visita ai mercati locali, veri centri di vita sociale dell’isola. Il Naka Market nella città vecchia durante i weekend offre specialità thailandesi autentiche come il pad thai, mentre a Patong il Bangla Night Market serale regala atmosfere caotiche con street food, musica e souvenir. Il Banzaan Market di Patong, aperto di giorno, propone invece materie prime freschissime e piatti tipici.
Vita notturna
Se ti stai chiedendo cosa fare a Phuket la sera, la risposta è Patong: lungo Bangla Road trovi discoteche, rooftop panoramici e cabaret; sulla costa occidentale, i beach club propongono ambienti più rilassati per un cocktail al tramonto e musica fino a tardi.
E cosa fare a Phuket quando piove?
Durante l’alta stagione, eventuali precipitazioni si limitano generalmente a brevi rovesci della durata di pochi minuti. Non è necessario stravolgere i programmi della giornata: basta ripararsi in un bar o caffè e in poco tempo il cielo tornerà sereno. Nei periodi più piovosi, invece, è possibile dedicarsi alla scoperta della cultura locale visitando templi da vedere a Phuket. L’isola ospita centri commerciali moderni come il Central Festival e lo Jungceylon di Patong, dotati di cinema, bowling e aree ricreative ideali anche con la pioggia.
Escursioni a Phuket e dintorni
Quali escursioni fare da Phuket? Scoprire Phuket non significa solo godersi spiagge paradisiache e vita notturna: l’isola è anche il punto di partenza ideale per emozionanti escursioni nei dintorni di Phuket. Quindi, se ti stai chiedendo cosa vedere a Phuket e dintorni, ci sono molte attività imperdibili: dalle iconiche Phi Phi Islands a James Bond Island, dai parchi naturali ai santuari etici degli elefanti. Partecipare a un tour da Phuket ti permette di vivere paesaggi mozzafiato, esperienze culturali e avventure uniche che renderanno le vacanze a Phuket indimenticabili.
Phi Phi Islands e Maya Bay
Le isole Phi Phi rappresentano una delle escursioni più ambite e iconiche partendo dall’isola di Phuket. Maya Bay, la famosa spiaggia protagonista del film “The Beach” con Leonardo Di Caprio, è universalmente considerata tra le più belle al mondo. Dopo anni di chiusura per preservare la biodiversità marina, Maya Bay ha riaperto al pubblico, anche se rimane vietato nuotare nelle sue acque. Questa misura di protezione è stata adottata sia per questioni di sicurezza che per proteggere i cuccioli di squalo che riposano nelle vicinanze della riva.
La baia si trova su Phi Phi Leh, una delle incantevoli isole dell’arcipelago situato a circa 40 chilometri da Phuket. L’arcipelago può essere raggiunto tramite traghetto o tour organizzati in barca, utilizzando le tradizionali Long Tail Boat o rapidi motoscafi, quest’ultima opzione particolarmente consigliata per ammirare al meglio le scogliere e i paesaggi nascosti delle sei isole. Tutte le isole sono circondate da un mare color smeraldo e caratterizzate da una vegetazione rigogliosa che crea scenari naturali di rara bellezza.
Phang Nga e James Bond Island
Un’altra escursione assolutamente imperdibile durante un viaggio a Phuket (Thailandia) è quella alla Baia di Phang Nga, celebre in tutto il mondo per le sue suggestive formazioni rocciose che emergono dalle acque come sculture naturali. La baia fa parte di un parco nazionale di quasi 500 chilometri quadrati, caratterizzato da grotte misteriose, scogliere spettacolari, foreste di mangrovie e acque cristalline.
La visita include l’iconica isola di James Bond, così denominata per essere stata una delle location del film “Agente 007 – L’uomo dalla pistola d’oro”. L’elemento scenografico più spettacolare dell’isola è uno sperone roccioso che si erge dall’acqua, dando l’impressione di essere magicamente sospeso nel vuoto.
Similan Islands
Dopo le Phi Phi, le Similan Islands rappresentano un escursione obbligatoria per chi visita Phuket, considerate tra le migliori spiagge a Phuket per bellezza e paesaggi naturali. Quando la barca attracca alla baia dell’isola principale, i visitatori si immergono letteralmente in un sogno ad occhi aperti. Il panorama che si presenta è straordinario e quasi surreale, specialmente per le incredibili sfumature cromatiche del mare. Altre isole meritevoli di essere visitate con tour organizzati in barca includono Ko Surin Nuea, Ko Haa, Rok Island e Ko Racha Yai, ognuna delle quali offre caratteristiche naturali uniche e paesaggi mozzafiato.
Santuario etico degli Elefanti
Tra le cose da vedere a Phuket non può mancare un’esperienza autentica nei santuari etici dedicati agli elefanti. Per molti anni in Thailandia gli elefanti sono stati sfruttati come attrazione turistica, spesso legati con corde o catene e costretti a trasportare turisti. In risposta a questo sfruttamento sono nati il Phuket Elephant Nature Reserve e il Phuket Elephant Sanctuary, gli unici due autentici santuari etici di tutela degli elefanti presenti sull’isola.
Altri centri di recupero, nonostante si definiscono santuari degli elefanti, sono in realtà ancora attrazioni turistiche che permettono ai visitatori di fare il bagno con gli animali, senza garantire la vera libertà agli elefanti. Nei due veri santuari, invece, gli elefanti camminano serenamente nella natura senza impedimenti di alcun tipo. I visitatori possono avvicinarsi solo per nutrirli o passeggiare al loro fianco in un contesto di rispetto assoluto. Vengono inoltre organizzate escursioni educative a piedi nella natura per esplorare la flora e la fauna locale, naturalmente senza coinvolgere gli elefanti, permettendo un’esperienza autentica e rispettosa dell’ambiente.
Parco Sirinat e Mai Khao Beach
Un tesoro naturale nascosto è rappresentato dal Parco Nazionale Sirinat, situato nel nord di Phuket, dove vivono le specie più selvatiche dell’isola. Il parco ospita dugonghi, aquile di mare, macachi e numerosi animali terrestri come la lucertola del Bengala e il cervo sambar. Sirinat costituisce un’oasi di pace assoluta, caratterizzata da una ricchissima barriera corallina, foreste tropicali e spiagge di sabbia bianca candida. L’ambiente si presta perfettamente per escursioni a piedi, gite in kayak e snorkeling in acque incontaminate.
Il gioiello del parco è rappresentato da Mai Khao Beach, una splendida spiaggia di Phuket che si estende per 11 chilometri fungendo da rifugio marino per dugonghi e tartarughe marine. Una caratteristica unica di questa spiaggia dorata è la vicinanza all’aeroporto: durante l’alta stagione, gli aerei atterrano su una pista situata a breve distanza da Mai Khao, creando uno spettacolo unico. Con il giusto tempismo fotografico, è possibile immortalare il momento esatto in cui l’aereo sorvola la spiaggia a pochi metri di altezza.
Spiagge a Phuket
Com’è il mare di Phuket? Chi sceglie di andare in Thailandia a Phuket, per le proprie vacanze sa che il mare e le spiagge rappresentano le attrazioni principali. Dalle baie più frequentate come Patong e Kata, fino agli angoli nascosti circondati dalla natura selvaggia, ogni spiaggia di Phuket regala scenari unici e indimenticabili. Se ti stai chiedendo dove si può fare il bagno a Phuket, le possibilità sono davvero tante: trascorrere le giornate tra acque turchesi e sabbie bianche è senza dubbio una delle esperienze più autentiche. Dalle spiagge più belle di Phuket come Nai Harn e Freedom Beach fino alle gemme appartate come Banana Beach, l’isola offre luoghi perfetti sia per il relax che per gli sport acquatici.
Kata Beach
Qual è la parte più bella di Phuket? Per molti viaggiatori è Kata Beach che rappresenta una delle gemme balneari più preziose dell’isola, caratterizzata da una scenografica distesa di sabbia bianca finissima che contrasta magnificamente con il turchese intenso del mare. Questa baia incantevole è considerata una delle più amate di tutta l’isola per la sua bellezza naturale mozzafiato e per essere una spiaggia di Phuket ideale per nuotare e rilassarsi. La spiaggia è completamente attrezzata con servizi di prima qualità, inclusi lettini confortevoli, centri SPA rilassanti, bar e ristoranti, permettendo ai visitatori di trascorrere intere giornate di puro relax senza necessità di spostarsi altrove.
Patong Beach
Patong Beach mantiene il primato come spiaggia più popolare e frequentata di Phuket. Nonostante sia diventata piuttosto caotica a causa dell’affluenza turistica, conserva comunque il suo fascino magnetico che continua ad attirare visitatori da ogni angolo del mondo. Sebbene l’acqua non raggiunga la limpidezza cristallina di altre spiagge dell’isola, il mare di Phuket (Thailandia) qui rimane pulito e di un azzurro intenso molto invitante. Oltre ai numerosi chioschi e locali, Patong Beach ospita diversi centri specializzati per la pratica di sport acquatici di ogni tipo.
Karon Beach
L’esperienza di passeggiare sulla sabbia finissima di Karon Beach, ammirando un orizzonte che si perde a vista d’occhio, rappresenta un momento di pura magia. Questa baia rientra tra le spiagge più belle di Phuket, grazie alle sue sfumature dorate e a un’atmosfera rilassata anche durante i periodi di alta stagione. Una caratteristica unica di Karon Beach è la sua sabbia soffice e particolare, spesso paragonata alla neve per la sensazione tattile che produce camminando, creando un caratteristico suono scricchiolante sotto i piedi.
Banana Beach
Banana Beach rimane ancora uno dei segreti meglio custoditi di Phuket, nascosta dalla natura selvaggia e lontana dal turismo di massa. L’accesso dalla strada principale avviene attraverso una scalinata suggestiva che si snoda nella foresta tropicale, conducendo i visitatori verso un autentico paradiso incontaminato. Le acque cristalline, che riflettono tutta la bellezza del mare di Phuket, brillano magnificamente sotto la luce solare, mentre la lingua di sabbia, più ristretta rispetto ad altre spiagge, mantiene un’atmosfera intima e riservata. Nonostante la posizione appartata, Banana Beach offre comunque servizi essenziali, inclusi un centro massaggi e un ristorante.
Freedom Beach
Freedom Beach rappresenta un’altra perla nascosta che richiede un piccolo sforzo per essere raggiunta. Si accede attraverso una scalinata in pietra che si addentra nella giungla lussureggiante, rivelando al termine una distesa incantevole di palme e un mare dove fare il bagno a Phuket dalle straordinarie sfumature verde acqua. L’ingresso via terra costa 100 THB a persona, mentre un’alternativa suggestiva consiste nel prendere una barca direttamente da Kata Beach per raggiungere questa oasi marina. Dato il sentiero impegnativo da percorrere a piedi, si raccomanda di indossare calzature chiuse e comode.
Nai Harn Beach
Nai Harn Beach si distingue come una delle spiagge più belle di Phuket e più tranquille dell’intera Thailandia. Perfettamente attrezzata con ristoranti, servizi e ogni comfort necessario, mantiene tuttavia un’atmosfera rilassata senza essere invasa dal turismo di massa. La combinazione di sabbia bianca finissima e mare estremamente limpido rende ogni passeggiata sul bagnasciuga un’esperienza indimenticabile, accompagnata dalla dolce brezza marina. A destra di Nai Harn Beach si apre la baia di Ao Sane, rinomata per l’abbondanza di pesci tropicali e coralli colorati.
Haad Laem Sing
Nascosta tra Kamala Beach e Surin Beach si cela un piccolo gioiello naturale: Haad Laem Sing. Questa splendida spiaggia sabbiosa, immersa nella natura incontaminata, può essere raggiunta in barca o attraverso un’avventurosa camminata oltre le scogliere che delimitano Surin. Una volta arrivati, i visitatori si trovano di fronte a un autentico angolo di paradiso terrestre, dove la natura selvaggia si fonde con acque cristalline in uno scenario da sogno che conferma perché rientri tra le spiagge del mare di Phuket in Thailandia più amate da chi cerca relax e bellezza autentica.
>> Scopri anche: Le spiagge più belle della Thailandia
Phuket: quando andare
Phuket gode di un clima tropicale con temperature costanti tutto l’anno, oscillanti tra i 28 e i 35 gradi. Qual è il periodo migliore per andare a Phuket? L’isola ha due stagioni: quella secca, da novembre ad aprile, e quella dei monsoni, da maggio a ottobre. Grazie alle acque sempre calde, il bagno è possibile tutto l’anno, se le condizioni lo permettono.
Il mese ideale è febbraio, seguito da gennaio, entrambi caratterizzati da clima perfetto e tanto sole. Chi invece si chiede quando non andare a Phuket deve considerare i mesi estivi, quando le piogge sono più frequenti e il mare più mosso. Inoltre prima di andare a Phuket è importante sapere come vestirsi a Phuket. Il clima tropicale richiede abbigliamento leggero e traspirante, ma ricordatevi di portare qualcosa per coprirvi quando visitate templi o luoghi sacri dove è richiesto un abbigliamento più conservativo – per maggiori dettagli consiglio di leggere la nostra guida su come vestirsi in Thailandia in base alle diverse situazioni e luoghi che visiterete.
>> Scopri anche: Dove festeggiare il Capodanno a Phuket
Quanti giorni stare a Phuket?
Quanti giorni dedicare a Phuket? La durata ideale del soggiorno a Phuket dipende dagli interessi personali e dal tempo a disposizione. Generalmente si raccomandano almeno 3-4 giorni per poter esplorare le principali attrazioni dell’isola di Phuket in Thailandia, specialmente se si desidera partecipare a escursioni giornaliere verso le isole vicine a Phuket.
Chi invece sta organizzando il viaggio si chiede non solo quanti giorni restare, ma anche quanto si spende a Phuket considerando alloggio, trasporti e attività. Per chi vuole approfondire la conoscenza dell’isola, rilassarsi sulle diverse spiagge e partecipare a multiple escursioni, una settimana rappresenta la durata ottimale. Questo periodo permette di alternare giornate di relax sulla spiaggia a tour verso le Phi Phi Islands, le Similan Islands e la baia di Phang Nga, senza dimenticare la scoperta della cultura locale attraverso templi, mercati e la città vecchia.
Cosa mangiare a Phuket
Cosa si mangia a Phuket? La cucina di Phuket riflette l’eredità multiculturale dell’isola, combinando influenze thailandesi, cinesi, malesi e indiane. Tra i piatti imperdibili spiccano il pad thai, i curry profumati con latte di cocco, il som tam (insalata di papaya verde piccante) e i frutti di mare freschissimi preparati in infinite varianti.
I mercati locali rappresentano il modo migliore per scoprire la gastronomia autentica: dal tom yum goong (zuppa piccante di gamberi) al mango sticky rice, fino ai satay di pollo marinati nelle spezie. La frutta tropicale abbonda: mango, ananas, dragon fruit e il famoso durian, considerato il re dei frutti nonostante il suo odore particolare. Per chi si chiede quanto costa mangiare in un ristorante a Phuket, i prezzi sono accessibili: dai chioschi di street food economici fino ai ristoranti di pesce sulla spiaggia, ognuno può trovare la soluzione più adatta al proprio budget. Non perdere l’opportunità di assaggiare i piatti della tradizione Peranakan, eredità dell’incontro tra culture cinesi e malesi, e i frutti di mare grigliati direttamente sulla spiaggia accompagnati da riso profumato al jasmine.
Come arrivare a Phuket
Per raggiungere Phuket dall’Italia è necessario effettuare almeno due scali. Da diverse città italiane è possibile raggiungere gli aeroporti di Londra, Parigi o Francoforte in poche ore, anche utilizzando compagnie low cost. Da questi hub europei si prosegue con un volo diretto per Bangkok, dove si trovano due aeroporti principali: il Don Mueang e il Suvarnabhumi, quest’ultimo più moderno e funzionale.
La compagnia aerea Thai Airways offre soluzioni di volo Italia-Thailandia con una durata media di 15 ore, scalo incluso. Da Bangkok partono circa cinquanta voli giornalieri per Phuket, rappresentando l’opzione più veloce ma anche la più costosa, con un tempo di volo di circa un’ora e mezza. Alternative economiche includono il treno e l’autobus da Bangkok, anche se i tempi di percorrenza sono considerevolmente più lunghi e le partenze limitate durante la giornata.
Se desideri combinare un soggiorno a Phuket con la vicina provincia di Krabi, potete utilizzare i traghetti: le corse più rapide partono da Ao Nang e impiegano circa 1 ora e 20 minuti. Prima di prenotare, molti turisti valutano anche quanto costa un viaggio a Phuket, includendo biglietti aerei, alloggio e spese quotidiane.
Come muoversi a Phuket
Come spostarsi a Phuket? Per guidare in Thailandia è indispensabile possedere la patente internazionale, tenendo presente che la guida avviene sul lato sinistro della strada. Il noleggio di uno scooter costa al massimo 400 THB al giorno e garantisce la massima libertà negli spostamenti, rappresentando il mezzo più pratico per esplorare l’isola. In alternativa, è possibile optare per il noleggio di un’auto per chi preferisce maggiore comfort e sicurezza. Per chi non possiede la patente internazionale, l’app Grab rappresenta la soluzione migliore per spostarsi tramite taxi facilmente reperibili e a prezzi convenienti.
Il trasporto pubblico via autobus non copre tutte le destinazioni dell’isola, ma il Phuket Smart Bus collega efficacemente l’aeroporto, le principali città e le destinazioni balneari più frequentate. Un’altra possibilità è prenotare un transfer a Phuket, utile soprattutto per chi arriva in aeroporto e vuole raggiungere direttamente hotel o località turistiche senza stress. Altre opzioni di trasporto utilizzate dai locali includono i Songthaew e i tuk tuk, questi ultimi tuttavia risultano piuttosto costosi, specialmente per i turisti. Molti expat e viaggiatori a lungo termine si chiedono anche quanto costa vivere a Phuket, considerando affitto, spesa e trasporti locali.
Dove dormire a Phuket
Qual è il posto migliore dove soggiornare a Phuket? Qual è la zona migliore per soggiornare a Phuket? La scelta dell’area dove soggiornare dipende dalle proprie esigenze, poiché ogni zona offre caratteristiche uniche.
- Patong è il cuore della vita notturna con la famosa Bangla Road, ideale per giovani in cerca di divertimento ma molto caotica. Kata rappresenta la zona perfetta per famiglie, offrendo equilibrio tra tranquillità e servizi, mentre Kata Noi è più esclusiva con resort di lusso.
- Karon offre una spiaggia di 4 chilometri con sabbia finissima, meno affollata di Patong ma ben servita. Kamala è tranquilla e autentica, perfetta per famiglie che cercano pace senza rinunciare ai servizi.
- Surin Beach è una zona esclusiva ideale per coppie, con resort di lusso e tramonti spettacolari. Phuket Town offre hotel economici e cultura locale, ma è distante dalle spiagge principali.
- Il nord dell’isola (Mai Khao, Nai Yang) garantisce massima tranquillità con spiagge selvagge e resort di lusso, mentre Bang Tao è trendy con ottimi servizi per dining e wellness.
Phuket, Thailandia: consigli finali
Phuket è pericolosa? Se vi state chiedendo quanto è sicura Phuket, sappiate che l’isola è una destinazione generalmente sicura per i viaggiatori, ma è sempre bene seguire alcune precauzioni di base: evitate le zone troppo isolate, fate attenzione nei locali notturni molto affollati e utilizzate solo bancomat situati in aree sorvegliate. Una cosa importante da sapere è che in Thailandia è completamente vietato possedere e usare sigarette elettroniche, a differenza di quanto accade in Italia.
Per viaggiare a Phuket è necessario il passaporto con validità residua di almeno 6 mesi dalla data d’ingresso nel paese. I cittadini italiani sono esentati dall’obbligo di visto per soggiorni turistici fino a 60 giorni. Dal 1° maggio 2025, tutti i viaggiatori non thailandesi devono compilare nei tre giorni precedenti l’ingresso il modulo online Thailand Digital Arrival Card (TDAC). Una volta compilato il formulario, è necessario scaricare la conferma in PDF da presentare alle autorità di frontiera.
Per chi si chiede quali siano le vaccinazioni obbligatorie per la Thailandia, non ne sono richieste per l’ingresso, ad eccezione del vaccino contro la febbre gialla per chi proviene da zone a rischio. È sempre consigliabile consultare il proprio medico prima della partenza e considerare un’assicurazione sanitaria, anche se non obbligatoria.
Vale la pena visitare Phuket? Assolutamente sì, e per rendere il vostro soggiorno più comodo, tenete presente che per i pagamenti la moneta locale è il Baht Thailandese (THB) e vi consigliamo di avere sempre con voi del contante perché non tutti i posti accettano le carte – il cambio valuta è meglio farlo direttamente all’aeroporto per questioni di sicurezza.
Cosa conviene comprare a Phuket? Appena arrivati potrai procurarti facilmente una SIM thailandese che costa poco e ti garantirà una buona connessione internet, sicuramente uno degli acquisti più utili. E’ necessario ricordarsi che c’è una differenza di fuso orario di 6 ore in avanti rispetto all’Italia (5 ore durante l’ora legale). Infine, per qualsiasi dubbio o necessità, non esitate a chiedere aiuto alla gente locale: i thailandesi sono famosi in tutto il mondo per la loro gentilezza e ospitalità, tanto che la Thailandia viene chiamata la “Terra del Sorriso”. Oltre a questo, dedicare del tempo allo shopping a Phuket può diventare parte integrante dell’esperienza di viaggio, tra mercati locali, boutique artigianali e negozi di souvenir.