Parco Nazionale di Khao Sam Roi Yot

Se cerchi una Thailandia insolita, lontana dalle rotte più turistiche, il Parco Nazionale di Khao Sam Roi Yot è una tappa che non può mancare nel tuo itinerario. Situato nella provincia di Prachuap Khiri Khan, a circa 60 km a sud di Hua Hin e 250 km da Bangkok, questo parco costiero – istituito nel 1966 – si estende su circa 98 km², di cui 21 km² marini.

Il nome significa “la montagna con 300 picchi”, in riferimento alle spettacolari formazioni calcaree che dominano il paesaggio, con rilievi che raggiungono i 600 metri sul livello del mare. Accanto a queste montagne, il parco custodisce una sorprendente varietà di ambienti: paludi d’acqua dolce, spiagge sabbiose, grotte suggestive, foreste di mangrovie e piccole isole della Thailandia.

Questa diversità naturale lo rende un luogo ideale per chi si chiede cosa vedere e fare al Parco Nazionale di Khao Sam Roi Yot: dal trekking sulle colline carsiche al birdwatching nelle paludi, dalle escursioni in Thailandia in barca tra le mangrovie fino al relax sulle spiagge poco affollate. Con oltre 300 specie di uccelli, scimmie, delfini e numerosi rettili e anfibi, il parco è anche un vero santuario della biodiversità, capace di regalare esperienze uniche a chiunque lo visiti.

Cosa vedere al Parco Nazionale di Khao Sam Roi Yot

Il Parco Nazionale di Khao Sam Roi Yot (o Khao Sam Roi Yot National Park) è una destinazione che sorprende per la varietà delle sue attrazioni. Qui troverai trekking panoramici, spiagge tranquille, grotte spettacolari e paesaggi unici, perfetti per chi ama la natura e desidera vivere un’esperienza autentica lontana dalle rotte turistiche. Ecco cosa vedere al Parco Nazionale di Khao Sam Roi Yot:

Grotta di Phraya Nakhon

La grotta di Phraya Nakhon è senza dubbio l’attrazione simbolo del parco e una delle immagini più iconiche della Thailandia. All’interno di questa cavità si trova il padiglione reale Kuha Karuhas, costruito nel 1890 per la visita del re Chulalongkorn (Rama V). Grazie alle aperture naturali nel soffitto, i raggi del sole illuminano il padiglione nelle ore mattutine, creando un’atmosfera mistica che lascia senza fiato. Raggiungerla non è semplice: serve affrontare un trekking in salita di circa 430 metri da Laem Sala Beach, ma lo spettacolo finale ripaga ogni sforzo.

Bueng Bua Boardwalk – la palude dei loti

Nella parte nord-occidentale del parco si estende la più grande palude d’acqua dolce della Thailandia, attraversata da una passerella in legno lunga circa 1 km. Durante la stagione della fioritura dei loti, l’acqua si colora di rosa creando uno scenario da cartolina. È anche un paradiso per gli amanti del birdwatching: nei mesi invernali arrivano migliaia di uccelli migratori provenienti dall’Asia e dall’Europa, rendendo questo luogo unico per chi ama la fotografia naturalistica.

Khao Daeng Viewpoint

Un altro must del parco è il Khao Daeng Viewpoint, un punto panoramico che regala una vista spettacolare a 360° su montagne calcaree, mare e villaggi locali. Il sentiero per raggiungerlo è breve ma ripido, quindi meglio indossare scarpe comode. Dal vicino villaggio di Khao Daeng partono anche piccoli tour in barca lungo il canale che attraversa le foreste di mangrovie, ideali per ammirare paesaggi incontaminati e avvistare fauna locale.

Spiagge del parco

Il Parco Nazionale di Khao Sam Roi Yot custodisce alcune delle spiagge più tranquille della Thailandia centrale, perfette per chi cerca relax lontano dal turismo di massa:

  • Laem Sala Beach → punto di partenza per il trekking verso la Grotta di Phraya Nakhon, è una spiaggia suggestiva dove è anche possibile campeggiare.
  • Sam Phraya Beach → situata più a sud, ideale per rilassarsi in totale tranquillità.
  • Ao Manao → una delle più famose, con sabbia bianca e mare cristallino, ottima per passeggiate e snorkeling leggero.

Oltre alla Phraya Nakhon, il parco ospita anche la Sai Cave e la Kaeo Cave, entrambe ricche di stalattiti e stalagmiti che creano scenari suggestivi. Sono facilmente accessibili tramite brevi sentieri e rappresentano un’ottima alternativa per chi vuole esplorare angoli nascosti del parco.

>> Vedi anche: Le spiagge più belle della Thailandia

Come arrivare al Khao Sam Roi Yot National Park

Il Parco Nazionale di Khao Sam Roi Yot si trova nella provincia di Prachuap Khiri Khan, circa 60 km a sud di Hua Hin e 250 km da Bangkok. Nonostante la posizione relativamente vicina a mete turistiche popolari, raggiungerlo richiede un po’ di organizzazione perché non esistono mezzi pubblici diretti fino all’ingresso del parco. Ecco le soluzioni più pratiche:

Da Hua Hin

La città balneare di Hua Hin è il punto di partenza più comodo. Da qui puoi:

  • Taxi o auto privata → la soluzione più semplice e veloce, con tempi di percorrenza di circa 1 ora.
  • Scooter o auto a noleggio → perfetti per chi vuole muoversi in autonomia e fermarsi lungo il tragitto.
  • Tour organizzati giornalieri → proposti da molte agenzie locali, includono trasporto e guida, ma tendono a essere più turistici e costosi rispetto al fai-da-te.

Da Bangkok

Per chi parte dalla capitale, la soluzione migliore è raggiungere prima Hua Hin o Pranburi:

  • Treno o autobus da Bangkok a Hua Hin/Pranburi (3–4 ore di viaggio).
  • Da lì puoi proseguire con taxi, minivan o noleggio scooter fino al parco.

Da Pranburi

Molti viaggiatori scelgono Pranburi come base, perché più vicina al parco e meno affollata di Hua Hin. Qui trovi:

  • Resort e guesthouse immersi nella natura.
  • Servizi di noleggio scooter (circa 300–400 THB al giorno).
  • Taxi o minivan locali per raggiungere gli ingressi principali del parco.

*Consiglio pratico: se ami l’indipendenza, la combinazione base a Pranburi + scooter a noleggio è la scelta migliore per esplorare il parco in autonomia e decidere liberamente i tuoi tempi di visita.

Consigli pratici per la visita

Visitare il Parco Nazionale di Khao Sam Roi Yot può trasformarsi in un’esperienza indimenticabile se pianifichi bene la giornata. Ecco alcuni suggerimenti utili:

  • Biglietto d’ingresso: circa 200 THB per gli adulti, valido per tutto il giorno e per le principali attrazioni del parco.
  • Tempo di visita: calcola almeno una giornata intera se vuoi esplorare grotte, paludi e spiagge. Molti viaggiatori si chiedono quanti giorni in Thailandia dedicare a questa zona: anche solo una giornata può bastare, ma con due giorni hai più tempo per vivere il parco con calma.
  • Periodo migliore: il momento ideale è la stagione secca (novembre – marzo), quando il clima è più fresco e asciutto. Se stai organizzando il viaggio, scopri anche quando andare in Thailandia per combinare al meglio mare e tour culturali.
  • Alloggio: all’interno del parco è possibile campeggiare nelle aree attrezzate di Laem Sala e Sam Phraya, un’esperienza immersiva nella natura. In alternativa, puoi scegliere soluzioni più comode a Hua Hin o Pranburi. Per organizzarti al meglio dai un’occhiata alla nostra guida su dove dormire in Thailandia.
  • Attrezzatura: scarpe da trekking comode, acqua, repellente per zanzare e costume da bagno se vuoi approfittare delle spiagge del parco. Se ti chiedi come vestirsi in Thailandia, ricorda che l’abbigliamento deve essere pratico per il trekking, ma anche rispettoso nei templi o luoghi sacri.
  • Trasporti: per esplorare il parco in autonomia il modo migliore è noleggiare uno scooter o un’auto. Questa soluzione ti permette di gestire i tempi e le tappe senza vincoli. Approfondisci la guida su come muoversi in Thailandia per organizzare al meglio gli spostamenti durante il tuo viaggio.

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